Il futuro della nutrizione umana: fonte sostenibile di proteine, energia e benessere.
Le microalghe sono organismi unicellulari che vivono nelle acque dei mari, laghi e fiumi a seconda della specie e sono fotosintetici, riescono cioè a produrre ossigeno consumando anidride carbonica e grazie all’energia solare sintetizzano gli zuccheri utili per fornire loro energia. Inoltre hanno la capacità di immagazzinare luce sotto forma di biofotoni, che possiamo definire “concentrati di luce-energia” in grado di controllare le funzioni biologiche delle cellule.
Le microalghe sono ottime fonti di proteine, vitamine, oligoelementi, acidi grassi polinsaturi e di pigmenti specifici quali ad esempio la clorofilla, ficocianina e betacarotene. Per questa ragione sono considerate dei superfood, degli alimenti ad elevatissimo potere nutrizionale al punto che la spirulina, ad esempio, è stata proposta e fortemente consigliata dall’OMS ed è da questa considerata l’alimento del 21° secolo. Ma non è solo l’aspetto nutrizionale, per quanto importantissimo, ad aver attirato l’attenzione e incentivato gli studi su queste alghe, ma anche quello nutraceutico, ovvero gli effetti benefici sulla salute di particolari principi attivi già noti come nutrienti.
Grazie alle loro proprietà nutrizionali e depurative, le microalghe sono sempre più utilizzate nella cura della pelle. L'inclusione di microalghe nella routine quotidiana può portare a benefici visibili non solo per la salute interna, ma anche per la bellezza della pelle e il benessere complessivo dell'organismo.